Finalmente siglato a Bruxelles un accordo con la Svizzera in materia di indicazioni geografiche. Il progetto di intesa tra l’UE e la Svizzera per la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti agricoli e dei prodotti alimentari è adesso in attesa di adozione definitiva  al Consiglio ed al Parlamento Europeo.

 

“Dopo la Cina e la Colombia,  anche la Svizzera riconosce il sistema europeo delle denominazioni! Occorre precisare che questo riconoscimento non garantisce solo i prodotti cinesi o svizzeri o colombiani, nel mercato Ue, ma soprattutto garantisce tutti i prodotti DOP, IGP e STG europei nei mercati cinesi, svizzeri” commenta così l’accordo  fra Svizzera ed Europa, Paolo De castro l’accordo  fra Svizzera ed Europa, Presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo e della Fondazione Qualivita.

 

“L’Italia, al contrario di quanto affermato in questi giorni sulla stampa, da questi accordi esce molto più rafforzata.” dice  Mauro Rosati, Segretario Generale della Fondazione Qualivita, “ Finalmente le aziende italiane vedranno premiato lo sforzo che in questi anni hanno sostenuto per ottenere la registrazione comunitaria; con il riconoscimento delle denominazioni nei mercati esteri,  come quello svizzero e cinese, che erano finora preclusi, si potrà incrementare l’export agroalimentare”.

 

Questo accordo bilaterale   fa riferimento a tutti i prodotti registrati fino al 15 settembre  2009 ed è un passo determinante nei rapporti fra Comunità Europea e Svizzera perchè consentirà una protezione reciproca delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche protette.  L’intesa riguarda le 800 IG   registrate dall’Unione europea  prima del 15 settembre 2009 ed i  20 prodotti  registrati in Svizzera.  L’accordo, che va ad aggiungersi alla protezione per vini e liquori in vigore già dal primo giugno 2002, comporta quindi il riconoscimento reciproco dell’intera gamma delle indicazione geografiche del commercio agricolo.

 

Fra i venti prodotti riconosciuti spiccano la spezia Munder Safran AOC , i formaggi  Gruyère AOC,  Raclette du Valais AOC, Tête de Moine AOC, Vacherin Fribourgeois AOC, gli ortofrutticoli Poire à Botzi AOC , Cardon épineux genevois AOC,   ed i prodotti a base di carne Saucisse d’Ajoie IGP, Saucisson Vaudois IGP, Viande Séchée du Valais IGP ed il prodotto da forno Pain de Seigle Valaisan AOC.

 

Le schede prodotto sono reperibili sul sito www.qualigeo.eu .