Un ragazzo che “vola” dentro un carrello per la spesa schivando dei proiettili fatti di carota sparati da un’attraente ragazza in jeans. Questa la trovata pubblicitaria che una nota marca americana, produttrice di ortaggi, si è dovuta inventare per riuscire ad aumentare il fatturato. Il perché è sconsolatamente semplice. Negli Stases infatti pare che attragga di più tutto ciò che è assimilato al junkfood rispetto alle immagini che evocano la salubrità alimentare. E allora via con le carote-proiettili che si vendono nelle macchinette che distribuiscono il cibo-spazzatura, perché dire che quella verdurina arancione fa bene non vende, ma associarla a patatine fritte e bibite gassate crea il vero e proprio miracolo. I teen-agers comprano le baby-carrots perchè le confezioni accattivanti sono sistemate accanto a quelle degli snack. Se le stesse carote fossero esposte prive di confezione negli scomparti del fruttivendolo non avrebbero certo lo stesso successo. Inutile dire che la cosa non può che farci pensare… gli americani sono ancora molto lontani dal concetto di Quality Food. Stando così le cose, ben vengano i Gourmet Truck e le iniziative della First Lady Michelle Obama che da tempo ha lanciato la campagna di educazione alimentare “let’s move” contro l’obesità dei giovani.