Grazie ad un gruppo di studenti e ricercatori della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna con il coordinamento del Prof. Andrea Segrè nasce nel 1998 il progetto Last Minute Market, che oggi coinvolge 47 città italiane. L’obiettivo è riciclare i prodotti prossimi alla scadenza dei supermercati per distribuirli presso aziende ed enti benefici che hanno lo scopo di aiutare coloro che vivono in situazioni più disagiate. L’eco di risonanza di fenomeni come il Last Minute Market è arrivata fino al Parlamento europeo tant’è che il prossimo 28 Ottobre si discuterà a Bruxelles una nuova legge sull’etichettatura. Gli ideatori del Last Minute Market proporranno che sulle confezioni degli alimenti ci siano due date di scadenza: una relativa al limite massimo per la commercializzazione e l’altra relativa al limite oltre il quale il prodotto potrebbe divenire dannoso per la salute. Aiutare i più bisognosi e combattare gli sprechi…una mission che ha del lodevole e che forse in molti dovrebbero imitare…