Con la prima esecuzione assoluta dell’inno del Vino Nobile di Montepulciano si è inaugurata sabato 8 ottobre a Montepulciano, nell’antica Fortezza, la nuova sede del Consorzio del Vino Nobile. Una sede prestigiosa che oltre agli uffici ospita anche la fantastica Enoliteca.

 

L’inaugurazione della nuova sede è stata concomitante con i festeggiamenti per i 50 anni dell’assegnazione della DOC al Vino Nobile del 1966, organizzata dal Consorzio di Tutela in collaborazione con la Fondazione Qualivita.

 

Per ricordare questa data che ha segnato una svolta storica per l’economia del comune poliziano, sono stati realizzati molti eventi commemorativi. In particolare, venerdì 7 ottobre alle 16 c’è stata in diretta streaming una degustazione di vini storici, con l’apertura di bottiglie di mezzo secolo, alla quale hanno preso parte giornalisti ed esperti di tutto il mondo e la sera un’esclusiva cena di gala banchettata dallo chef Gaetano Trovato.

 

Di estremo interesse il convegno tenuto sempre in diretta streaming sabato mattina al teatro Poliziano aperto dagli interventi del presidente del Consorzio del Nobile Andrea Natalini e dal sindaco di Montepulciano e moderato dal conduttore Rai Federico Quaranta, al quale hanno partecipato il presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi, il presidente della commissione Agricoltura della Camera dei deputati Luca Sani, il direttore generale della Fondazione Qualivita Mauro Rosati, il presidente di Federdoc Riccardo Ricci CurbastroVincenzo Russo, docente in comunicazione e il giornalista sportivo Claudio Pasqualin.

 

Tutti gli interventi sono stati di grande interesse, ma in una prospettiva futura, il più interessante sotto il profilo economico e di mercato, è stato quello del senatore eletto nella circoscrizione America del Sud Fausto Longo che risiede in Brasile. Longo si è impegnato a far conoscere il Nobile nel suo paese adottivo dove, ha detto, ci sono oltre trenta milioni di abitanti di origine italiana, molti dei quali consumano vino, ma non conoscono il Nobile.

 

Si potrebbe quindi, a breve, aprire un altro importante mercato, dopo i tradizionali Germania, Svizzera, Stati Uniti e di recente la Cina, per il prodotto principe di Montepulciano.

 

 

Fonti: Corriere di Siena  – La Nazione Siena – QN