Domani mercoledì 10 maggio, ore 10, Fondazione Qualivita sarà a ‘Seeds&Chips’, l’evento dedicato al rapporto tra cibo e tecnologia, per partecipare ad Agrogeneration, l’iniziativa del CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria), patrocinata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali organizzata in collaborazione con il Future Food Institute, trust no profit di ricerca su cibo e innovazione, e Vazapp, il primo hub rurale in Puglia pensato per accogliere i giovani che si vogliono avvicinare all’agricoltura.

 

Dopo la prima edizione al Monastero dei Benedettini di Catania nel luglio 2016, Agrogeneration del CREA, il principale Ente di ricerca italiano dedicato all’agroalimentare, prosegue il suo percorso nel solco tracciato da Expo 2015, con l’Italia sempre più protagonista dell’innovazione e della ricerca nella filiera agroalimentare, esponendo una selezione di tecnologie eccellenti per ognuno dei temi trattati.

 

Il focus della seconda edizione è su big dataspreco alimentarezootecnia di precisione e trasformazione dei prodotti. 

La kermesse avrà luogo dall’8 al 11 maggio e ospiterà conferenze, incontri e un hackathon con 50 studenti da tutta Italia.

 

All’interno del panel CREA “Zootecnia di precisione, nuove frontiere per il welfare animale e per il controllo della filiera”Mauro Rosati, direttore generale della Fondazione Qualivita, modererà l’incontro con Andrea Galli, direttore CREA sede di Lodi che porterà l’esperienza di un’azienda sperimentale che si occupa di produzione di latte bovino per i formaggi DOP, situata nel Centro studi CREA della Pianura Padana.

 

L’obiettivo principale dello studio del gruppo dei ricercatori CREA è quello di applicare i principi della zootecnia di precisione nel panorama italiano, soprattutto per quanto riguarda i sistemi produttivi delle filiere DOP. Questo nuovo approccio potrebbe essere all’origine di una nuova e rinnovata competitività per gli allevatori della nuova era digitale.

 

Fonte: Fondazione Qualivita