Sono quaranta i Carabinieri dei Nuclei Antifrodi del Ministero delle Politiche Agricole che, a Parma, hanno iniziato il corso per diventare assaggiatori di olio extravergine di oliva. A dicembre, una volta “diplomati” i Carabinieri andranno ad aggiungersi ad altri cinquanta ufficiali e sottoufficiali dei Nas, ad altrettanti membri dell’Ispettorato centrale Qualità e Repressione frodi del Mipaaf e ad altri cinquanta uomini del Corpo Forestale dello Stato, tutti già divenuti, nei mesi scorsi, assaggiatori ufficiali di olio di oliva. Questi corsi hanno lo scopo di formare personale sempre più competente in grado di fronteggiare il continuo commercio di olio “pirata”, che si fregia del titolo “extravergine di oliva” senza di fatto avere i requisiti necessari. La notizia non può che farci piacere, soprattutto perchè l’olio italiano è apprezzato in tutto il mondo; è di oggi la notizia che il prodotto 100% made in Italy si sta aprendo uno spazio di mercato importante in Asia.