Nel lungo viaggio intrapreso in tutta la penisola, Mauro Rosati nel volume “Street Food Heroes – guida al miglior cibo di strada italiano” ha inserito Francesco Di Iorgi e il suo tartufo di Pizzo.

 

Nella pubblicazione, edita da Gribaudo, Di Iorgi rappresenta tutta la Calabria perché il tartufo è l’unico prodotto che rientra nell’elenco dei top 25 Street Chef inseriti nella guida di Rosati. Si tratta di un riconoscimento, ma anche di una responsabilità a proseguire sulla strada della qualità. Sono centinaia i locali street food valutati dall’autore ma solo le eccellenze sono finite sulla guida. Al tartufo di Di Iorgi, Rosati ha attribuito ben sette stelle. La guida vuole offrire una vetrina al “mangiare di strada” che rappresenta un simbolo fortemente identificativo dei territori e delle tradizioni locali, un vero e proprio itinerario del gusto “on the road”. 

 

I locali recensiti nella guida sono 136, oltre 240 i locali segnalati, ma solo 25 i top tra cui spicca il napitino Di Iorgi.

 

A ritirare il premio per lui, è stata la nipote Alessandra Corigliano. Di Iorgi è il titolare del bar Ercole. Gestisce il locale con l’esperienza acquisita per tanti anni direttamente al fianco del padre, il compianto Gaetano, il gelatiere che preparava i tartufi a suon di musica napoletana, e che è rimasto nei ricordi di parecchi napitini anche per la sua simpatia  e disponibilità.