È online dal 27 giugno il Dizionario dei prodotti DOP e IGP italiani, il primo dizionario enciclopedico che rende facilmente accessibili le corrette informazioni sul patrimonio agroalimentare e vitivinicolo italiano. L’opera, a cura di Treccani Gusto in collaborazione con Fondazione Qualivita, presenta in modo esauriente gli 821 lemmi (526 riferiti a vini e 295 ad alimenti), che definiscono le produzioni ad Indicazione Geografica italiane riconosciute.
Pubblicato da Treccani, questo dizionario si inserisce coerentemente nella tradizione dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, che prende l’avvio, fra il 1955 e il 1961, con il Dizionario enciclopedico italiano, la prima grande opera lessicografica italiana del Novecento giunta a compimento. L’attenzione per la lingua italiana – sia nei suoi specifici aspetti linguistici e lessicografici, sia come specchio dei cambiamenti sociali e civili che il nostro Paese conosce – è una prerogativa costante che la Treccani ha coltivato negli anni, sin dalla sua fondazione.
Il Dizionario Enciclopedico dei prodotti DOP IGP STG
Tra questi importanti cambiamenti, negli ultimi decenni, ci sono quelli rappresentati dallo sviluppo del mondo agricolo e alimentare e, in particolare, dai prodotti difesi e valorizzati dalle Indicazioni Geografiche. Grazie allo straordinario lavoro dei Consorzi di tutela e dei produttori, sia sui singoli territori che in ambito nazionale, questi prodotti possono essere annoverati tra gli elementi portanti della cultura italiana e i loro nomi e le loro caratteristiche sono entrati nel nostro linguaggio quotidiano. Oggi tutto questo viene accolto in un sistema digitale unificato, capace di parlare a tutti: il portale Treccani.
Per garantire la massima diffusione dei suoi contenuti, infatti, il Dizionario dei prodotti DOP e IGP italiani entra a far parte della base dati Treccani liberamente consultabile on-line, condividendone gli scopi e le finalità generali, volti a favorire la diffusione di un sapere critico e certificato e a contrastare la diffusione di informazioni false e di conoscenze sbagliate. Nello specifico ambito di pertinenza del Dizionario dei prodotti a Indicazione Geografica, l’offerta di uno strumento di orientamento, che consenta al pubblico più vasto possibile di distinguere ciò che è affidabile e autentico da ciò che non lo è, nasce per essere uno strumento concreto sia per valorizzare queste eccellenze, sia per lottare contro ogni forma di contraffazione.
LE DICHIARAZIONI
“Nell’anno del cibo italiano ho il piacere e l’onore di accogliere i prodotti agroalimentari DOP e IGP nel sistema dei contenuti digitali Treccani. Grazie ai circa 600.000 accessi unici quotidiani al nostro portale” – dichiara Massimo Bray, Direttore Generale Treccani – “le eccellenze italiane del settore agroalimentare hanno a disposizione un nuovo, importante strumento per una tutela delle loro caratteristiche identitarie. Una tutela che, a partire da oggi, sarà sempre più connessa, anche nel panorama internazionale, a una migliore comunicazione dei valori culturali di cui questi prodotti sono portatori”.
“La realizzazione di questo progetto è una sfida vinta per la Fondazione Qualivita e per tutti quelli che in questi 18 anni di lavoro l’hanno sostenuta. L’obiettivo era valorizzare il mondo dei prodotti a denominazione – sostiene Mauro Rosati, Direttore Generale della Fondazione Qualivita – e da oggi, attraverso la pubblicazione del Dizionario dei prodotti DOP IGP, che le integra nella base dati Treccani, le Indicazioni Geografiche si consolidano come vero e proprio pilastro della cultura nazionale. Questo lemmario è la prima pietra su cui costruire l’ambi-zioso obiettivo del progetto Treccani Gusto: una nuova educazione alimentare italiana in cui porre al centro il territorio e la qualità”.
“Il cibo stesso è sinonimo di cultura – è il commento del Presidente di AICIG Cesare Baldrighi – e trovo che il Dizionario Enciclopedico dei prodotti DOP IGP italiani sia un modo per sancire il valore non solo economico ma altresì culturale che ogni prodotto IG apporta al sistema dell’agroalimentare. Una valorizzazione culturale in più, che per le nostre IG può voler dire anche maggiore tutela”.
L’obiettivo principale della Federdoc – dichiara Riccardo Ricci Curbastro, Presidente di Federdoc – è quello di promuovere e valorizzare attivamente l’immagine, la conoscenza e l’educazione al consumo dei vini a denominazione d’origine. Per questo, apprezziamo fortemente l’iniziativa dell’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani e della Fondazione Qualivita volta alla valorizzazione delle nostre Denominazioni attraverso un dizionario digitale con il quale condividere tramite un semplice click il sapere enogastronomico italiano. Siamo certi che Treccani, con la sua esperienza secolare, contribuirà a far crescere la rinomanza delle nostre D.O. grazie a questo nuovo ed accattivate strumento, consentendo al tempo stesso di promuovere tra i più giovani la cultura del buon bere”.