Anteprima DOP è un progetto studiato dalla Fondazione Qualivita per il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per consentire una conoscenza diretta dei prodotti che nei prossimi mesi saranno commercializzati con un marchio di tutela DOP, IGP o STG.
Sicuramente la start-up di una denominazione, sia per l’applicazione corretta del disciplinare e dei piani di controllo, sia per tutti gli aspetti del marketing, rappresenta una fase molto delicata per le aziende della filiera; per dare un supporto concreto in questo particolare momento, Anteprima DOP consente agli operatori di confrontarsi con la distribuzione e la stampa al fine di attuare una corretta strategia di mercato e di promozione.

L’Italia, che guida la classifica europea per numero di prodotti registrati, con le sei nuove eccellenze presentate al Vinitaly durante il primo incontro con Anteprima DOP,  arricchisce il suo paniere di qualità e offre al consumatore nuovi prodotti che sono una garanzia per gli accurati controlli di tutta la filiera a cui vengono sottoposti. Sei realtà molto diverse, che ben rappresentano tutte le sfaccettature del sistema agroalimentare italiano.
Tra questi, il Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP, pregiato prodotto di nicchia, simbolo di territori incontaminati e di tutela ambientale, patrimonio culturale legato alla tradizione locale, con 200 piccolissimi produttori; ma anche l’Arancia di Ribera DOP o il Limone di Siracusa IGP, che sono realtà economiche importanti, conosciute e ben introdotte nella GDO, già impegnate in un export in costante crescita. Così come il Carciofo Spinoso di Sardegna DOP, la cui produzione interessa una superficie molto vasta che si estende su tutta la regione. Altro caso il Piacentinu Ennese DOP, formaggio di antichissima origine, attualmente prodotto solo da quattro aziende, e i Fagioli Bianchi di Rotonda DOP che, come il miele, sono simbolo e ambasciatori di un territorio incontaminato. Con queste sei nuove registrazioni, sono circa 450 le realtà produttive che vanno ad aggiungersi al sistema agroalimentare certificato di qualità.
Un comparto contraddistinto da cifre importanti: fatturato  alla produzione di 5.180 milioni di euro, fatturato  al consumo  di 9.974 milioni di euro, fatturato export di 1370 milioni di euro; superfici adibite a produzioni DOP-IGP di 138.900 ettari,  con il coinvolgimento di 82.000 operatori  (Fonte Osservatorio Qualivita – Istat – Ismea 2009). 
Un settore, quello dell’agroalimentare di qualità, in costante evoluzione. La distribuzione è sempre più interessata a inserire nelle proprie linee i prodotti di qualità.  Numerose le iniziative in corso: nel canale Horeca, Mc Donald’s e Autogrill sono  presenti da alcuni anni panini e piatti con DOP e IGP italiane; nella Distribuzione moderna sia Conad che Coop offrono ai propri clienti linee, ben valorizzate, dedicate ai prodotti di qualità certificata. Ai loghi DOP e IGP il consumatore ormai associa sempre più la garanzia, l’affidabilità, l’origine sicura e certificata dei prodotti, grazie ai severi controlli cui sono sottoposti. Quello che inizialmente sembrava nato come un settore di nicchia oggi, attraverso la distribuzione moderna, sta diventando un settore importante per l’agroalimentare italiano.

La scelta di Vinitaly come sipario per il primo appuntamento con Anteprima DOP vuole sottolineare con efficacia la necessità di fare sistema fra due mondi fino ad oggi separati, quello dell’agroalimentare e quello del vino. Due settori che devono iniziare a individuare e  progettare linee comuni nella promozione e nella commercializzazione, soprattutto in considerazione del fatto che dal 2010 anche il settore dei vini è entrato nel sistema comunitario delle DOP-IGP.

Durante Anteprima DOP sono stati inoltre premiati da Adriano Rasi Caldogno, Capo Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale della qualità del Mipaaf e Roberto Varese dirigente SAQ 7 qualità certificata e indicazioni geografiche del Mipaaf, i 6 organismi che si sono impegnati per l’ottenimento di queste registrazioni.

 

I riconoscimenti sono stati ritirati da:

Fabio Moschella
Presidente del Consorzio Limone di Siracusa IGP – Sicilia
Giuseppe Pasciuta
Presidente del Consorzio Arancia  Ribera DOP – Sicilia
Andrea  Valdes
Presidente del Consorzio del Carciofo Spinoso di Sardegna DOP – Sardegna
Giuseppe  Caruso
Presidente del Consorzio Piacentinu Ennese DOP – Sicilia
Luigi Franzese
Comitato promotore della DOP Fagioli Bianchi di Rotonda – Basilicata
Carlo Mistron
Apidolomiti Servizi – Miele delle Dolomiti Bellunesi DOP – Veneto