Perché accontentarsi semplicemente di una bella limonata fresca… Bibite buonissime dal color giallo-oro vanno per la maggiore tra i teen-agers inglesi. Unico problema: per la colorazione effetto “sole” si utilizzano delle sostenze che, mixate insieme, possono causare problemi di iperattività nei consumatori più piccoli. Per far fronte alla situazione le autorità inglesi hanno disposto che nelle confezioni delle due bibite dovranno esserci delle indicazioni chiare atte ad informare del rischio che si corre facendone uso. Ora io mi chiedo quanto possa avere senso una manovra cautelativa così. Se le bibite possono avere dei chiari effetti negativi sul comportamento dei bambini perché non ritirarle direttamente dal mercato? E’ di salute che stiamo parlando. Ce lo vedete un genitore a comprare una lattina piena di “iperattività” per un figlio? E’ vero che il colorante pro-iperattività non è “fuorilegge” in quanto non coperto dalla legislazione UE, ma è altrettanto vero che un mero cavillo burocratico non può condizionare la salute dei nostri figli. Comunque sia, le bibite continuano ad essere immesse sul mercato, anche se le aziende produttrici assicurano di stare investendo sulla ricerca per risolvere il problema. Stando così le cose non posso far altro che consigliare al mio amico Gianni, un timido cronico, di farsi una bella bevuta a base dei drink color del sole…e chissà che in questo modo non riesca ad avere più fortuna con le donne.