Venerdì 28 settembre alle ore 16,30 si svolgerà a Motta di Cavezzo, in provincia di Modena, la Tavola la rotonda “Turismo DOP” dedicata alle esperienze dei Consorzi di tutela italiani per lo sviluppo e la promozione del territorio, organizzata dalla Fondazione Qualivita in collaborazione con il Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP il Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP in occasione di Acetaie Aperte, che si svolgerà il 30 settembre.

La tavola rotonda – che sarà trasmesso anche in diretta streaming sul canale Facebook della Fondazione Qualivita (@fqualivita) – sarà l’occasione per riflettere sul turismo e sui beni culturali in relazione alle produzioni d’eccellenza DOP e IGP e sui progetti e le esperienze innovative dei Consorzi di Tutela italiani nell’ambito della promozione dei servizi turistici. All’iniziativa saranno presenti esperti e rappresentanti delle istituzioni, dei Consorzi e del mondo delle imprese.

L’incontro ‘Turismo DOP’ si terrà nel suggestivo Teatro del Balsamico di Casa Mazzetti con le sue 5.600 botti di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP. Al termine della tavola rotonda, alle 18.30 è prevista l’inaugurazione di Casa Mazzetti, il nuovo spazio dedicato alla tradizione e alla cultura dell’Aceto Balsamico dove sarà possibile conoscere i segreti dell’oro nero e scoprire Hercules, la botte più grande del mondo per l’invecchiamento dell’Aceto Balsamico di Modena IGP.

‘Turismo DOP’ vuole mettere a fuoco il ruolo delle produzioni agroalimentari e dell’enogastronomia, in relazione ai flussi di turisti che scelgono il nostro paese come destinazione delle loro vacanze, perché interessati ad aumentare la qualità delle proprie esperienze, con proposte innovative e creative oltre che con quelle tradizionali come le visite o le degustazioni.

“Un turista che viene dall’estero – ha affermato il Ministro Centinaio quando è stata ufficializzata la delega al turismo al dicastero delle politiche agricole alimentarie forestali – vede i paesaggi, la cultura e tutte le altre bellezze che l’Italia può offrire ma vede anche un’incredibile ricchezza enogastronomica. Quindi questo ministero dell’agricoltura e del turismo ha possibilità di diventare un ministero del marketing del nostro Made in Italy nel mondo. Ma il turismo non è solo promozione all’estero, è anche programmazione, aiuto alle imprese, lotta all’abusivismo e sinergia con gli altri ministri”.

Fonte: Fondazione Qualivita