Abstract dell’intervento del Segretario Generale della Fondazione Qualivita Mauro Rosati al convegno
“Qualità e sostenibilità per un sistema integrato della montagna nelle regioni di mezzo”
Quando parliamo di Sostenibilità, Qualità, Montagna, Sistema integrato, Turismo mi viene in mente una sola parola che possa essere un tratto di unione, un collegamento fra tutti questi termini: AGRICOLTURA.
Ma non un’Agricoltura qualsiasi, un’Agricoltura di Qualità che tradotto in italiano significa soprattutto Agroalimentare di qualità. Si perché soprattutto in Italia il legame fra produzione di materia prima alimentare e prodotto finito è così tanto vicino. Chi fa agricoltura fa anche cibo. E’ difficile pensare all’agricoltore italiano che coltiva solo commodities. E’ ancora più difficile pensare ad un agricoltore o artigiano di montagna senza il suo prodotto finito.
Quali sono i presupposti per costruire un sistema integrato sostenibile e di qualità nella montagna? Questo mi sembra che sia il tema della giornata. Cercherò di essere chiaro e concreto, rispetto alla mia esperienza nel mondo europeo delle produzioni agroalimentari a denominazioni di origine. Un sistema integrato si costruisce essenzialmente se esiste un forte collante fra gli elementi del sistema. Soprattutto gli attori economici. E per me il collante più importante che possiede un territorio sono i prodotti agroalimentari tradizionali; quelli per intenderci che hanno una filiera produttiva alle spalle, un vero legame con il territorio, una tradizione da tutelare. Non sto parlando dei prodotti della nonna, sia chiaro, o i prodotti di super nicchia. I famosi prodotti di archeologia alimentare. Gli introvabili.
Uno dei fattori determinanti per lo sviluppo montano è l’agroalimentare di qualità. Sto parlando di un agroalimentare di qualità che fa base come si è detto su un prodotto, su una filiera organizzata e soprattutto su un organizzazione che riesce a mettere insieme le istanze del territorio insieme a quelle dei produttori agricoli, delle industrie agroalimentari, del canale HoReCa, degli enti di promozione del turismo enogastronomico, dei Consorzi di Tutela.
Riportiamo di seguito una parte della rassegna stampa sull’evento con i link per accedere alle singole notizie.
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