Siamo giunti a livelli di innovazione e tecnologia che investono ormai tutti i settori della nostra vita, a partire da un bisogno primario, come quello di mangiare. Da Cambridge ed in particolare dall’Università Harward, arriva un metodo per misurare la densità e quindi la qualità di ciò che mangiamo. Il rapporto tra massa e volume consente ad esempio di misurare la quantità di zucchero in una bevanda o di alcol nel vino.

Il procedimento è lo stesso utilizzato per il funzionamento del treno super veloce Maglev che sfrutta la levitazione naturale basata sul principio del campo magnetico. Ciò che mi chiedo è, va bene la tecnologia, ma c’è davvero bisogno di un tale sistema per valutare la qualità del cibo??? Un gesto più semplice, come quello di controllare l’etichetta dei prodotti, avrebbe la stessa efficacia… sempre a patto che vengano rispettate le specifiche norme in materia di etichettatura che consentono ai consumatori di disporre in maniera immediata delle giuste informazioni per compiere scelte consapevoli.

 

L’articolo

Cibi sicuri con il Maglev

La levitazione magnetica può rendere più sicuroil nostro rapporto coni cibi. Uno dei parametri fondamentali per valutare la qualità di una bibita odi una pietanza è la misura della densità: il rapporto massa evolume consente ad esempio di misurare la quantità di zuccheroin una bevanda odi alcol nel vino. All’Università Harward di Cambridge, George Whitesides ha ideato un metodo semplice per effettuare queste misurazioni, che al contrario oggi richiedono procedure più complesse. Il suo team ha costruito uno strumento di misura impiegando due magneti che creano un campo capace di sollevare gli oggetti, così come avviene sulle rotaie del treno superveloce Maglev. Lo spostamento subito dal corpo sotto esame consente di valutarne immediatamente la densità, e permette, come ha spiegato Whitesides sul «journal of Agricultural and Food Chemistry», di quantificare la percentuale di grasso nel latte o nel formaggio. Lo strumento infine consente anche di valutare la freschezza di un prodotto.